domenica 10 febbraio 2013

Forse non sono stata del tutto sincera, io eroi al mio fianco ne ho tanti. In realtà tutti quelli che mi hanno chiamato Delusione, o che solo l'hanno pensato sono eroi. Sono loro che giorno dopo giorno mi aiutano a capire dove sbaglio, il mio allenatore, la mia mamma, le mie amiche, la mia professoressa sono tutti eroi ed eroine. Sarò forse io l'antagonista? Quella che vuole prendere ogni critica costruttiva per una critica distruttiva?! Penserete di sicuro 'ma questa come avrà fatto a capire tutto questo in una notte?' beh si sa che la notte porta consiglio ma io tutto questo l'ho sempre saputo. Aspetto che la giornata passi, ci penso e me ne accorgo, poi entro in camera mia e la rabbia accumulata in tutta la giornata si consuma lì. Forse dovrei incominciare a sentirmi un'eroina, entrare nella parte, e non guardare le altre persone che lo fanno benissimo per me; che si prendono gli applausi, anche i miei. Forse dovrei passare alla parte buona anzi che dare retta al mio lato oscuro, al mio antagonista. E sconfiggerlo. Nella mia vita voglio essere io il personaggio principale, non uno dei personaggi secondari, non l'antagonista. 


Alla mia professoressa: so' che ho fatto tante ripetizioni, e lei sicuramente me le avrebbe corrette, almeno ora me ne accorgo, è un miglioramento, no??!! Un grazie sincero.

Al mio eroe numero uno: Non ti ho menzionato perchè tu stai un gradino sopra gli altri, sei il leader, il capo degli eroi, quello forte e muscoloso, non con qualche potere insulso come la super velocità e cose simili. Tu non sei roba da poco, se sei riuscito a cambiarmi la vita. Ma che ci sto a fare io qui?! A parlarti di supereroi, tu di sicuro li conosci meglio di me, che in questo campo sono una schiappa. Volevo solo dirti che tra le tue braccia mi sento protetta. Come Mary Jane tra le braccia dell' Uomo Ragno. Un grazie di cuore anche a te. 

Nessun commento:

Posta un commento